Dal Convegno di Assisi un gruppo di lavoro sulla Laudato si’
DI STEFANO PERLONGO
Sin dalla sua uscita, la lettera enciclica Laudato si’ ha suscitato in me un notevole e sentito interesse. Sarà stato per il fatto che, avendo lavorato in un’azienda che si occupa del servizio idrico, il tema dell’acqua richiamato già nel primo capitolo mi interrogava sia come uomo che come operatore:
“l’accesso all’acqua potabile e sicura è un diritto umano essenziale, fondamentale e universale, perché determina la sopravvivenza delle persone, e per questo è condizione per l’esercizio degli altri diritti umani”.
Sentivo che ancora più forte era l’appello a impegnarsi per un’ecologia integrale
Voleva dire per me, e non solo, che non esistevano ambiti in cui l’appello non esigeva risposte. Negli anni il percorso di assimilazione, seppur lentamente, ha preso la direzione dell’integralità. Si comprendeva che non erano sufficienti, anche se utili, le buone pratiche di rispetto dell’ambiente.
Il concetto di conversione ecologica “[…] comporta il lasciar emergere tutte le conseguenze dell’incontro con Gesù nelle relazioni con il mondo” e ne consegue che “Vivere la vocazione di essere custodi dell’opera di Dio è parte essenziale di un’esistenza virtuosa”.
Il gruppo di lavoro sull’enciclica
Durante lo scorso convegno di Assisi il richiamo alle sollecitazioni della Laudato si’ è stato trasversale durante i vari incontri e relazioni. Alla fine è emerso il desiderio di lavorare sull’enciclica in modo che tutta la comunità nazionale ne incarnasse il messaggio. Infatti, il richiamo alla dimensione comunitaria è specificato attraverso queste parole:
“La conversione ecologica che si richiede per creare un dinamismo di cambiamento duraturo è anche una conversione comunitaria”.
L’Esecutivo nazionale ha voluto istituire Il gruppo di lavoro Laudato si’ per raccogliere informazioni su come le comunità locali siano attualmente coinvolte in approfondimenti e pratiche ispirate all’enciclica. Il gruppo si è costituito in maniera libera e le adesioni sono state parecchie.
Qui una prima pratica scheda con utili indicazioni, anche per la vita comunitaria
Il questionario proposto a tutti
Dopo alcuni incontri il gruppo ha elaborato anche un questionario che è stato sottoposto a tutti i membri della comunità nazionale.
A partire dalle indicazioni del Papa, con tale questionario si è voluto invitare ciascun membro della Cvx e le singole comunità locali a lasciarsi coinvolgere in un percorso di consapevolezza del rapporto con l’ambiente, per dare l’esatta misura anche morale dei singoli gesti. Il risultato verrà condiviso con tutte le comunità locali quale possibile strumento di riflessione e consapevolezza.