Comunicato stampa del 6 novembre 2019
L’assemblea delle Comunità di Vita Cristiana in Italia (Cvx, associazione di laici legata ai gesuiti), ha eletto i nuovi organi. Romolo Guasco è il presidente nazionale.
Dopo il comunicato stampa già diramato lo scorso agosto, espressa grande preoccupazione per il rinnovo del protocollo tra Italia e Libia e chiesto a tutte le forze politiche di approvare lo “ius culturae”.
A inizio novembre si è tenuta a Padova l’Assemblea nazionale delle Cvx in Italia, che ha rinnovato gli organi statutari per il prossimo triennio. Eletti nel comitato esecutivo: Giorgio Catena (Sant’Arpino), Rita Cecco (Trento), Francesca Collu (Torino), Giovanni Gallo (Chieri), Patrizia Giordano (Palermo), Massimo Gnezda (Trieste), Romolo Guasco (Roma), Annabella Marcello (Napoli), Claudio Meliadò (Reggio Calabria), Andrea Serra (Cagliari).
Assistente nazionale è Padre Massimo Nevola sj. In una votazione successiva, è stato eletto alla presidenza Romolo Guasco, della comunità di Roma.
Erano presenti circa 400 persone, provenienti dalle 45 comunità formate in tutta Italia e frequentate da più di 3000 persone.
L’Assemblea ha manifestato profonda indignazione e dolore per le condizioni dei migranti trattenuti in Libia, nella violenza e nella privazione di diritti fondamentali. Il Governo italiano e gli organismi europei rivedano radicalmente il memorandum sui flussi migratori a suo tempo sottoscritto, puntando ad affidare alle organizzazioni internazionali gli uomini, le donne e i bambini fermi in Libia, che fuggono da miserie e guerre. Vanno poi bloccati subito i ritorni forzosi. L’Italia si faccia inoltre promotrice di un’azione efficace per riportare pace tra le diverse parti in conflitto e sicurezza a tutta la popolazione, coinvolgendo le Istituzioni e i Paesi europei.
Dall’Assemblea infine una richiesta a tutte le forze politiche perché si avvii e si concluda rapidamente la discussione parlamentare della legge per lo Ius Culturae, per offrire diritti certi a tanti giovani cresciuti in Italia.